Flaming Moe

boe flaming moe

Boe Szyslak prepara il Flaming Moe

Esistono cocktail le cui ricette sono entrate nella cultura pop al pari di un classico cinematografico, di una hits o di una serie tv di successo. Non stiamo parlando del “Vesper  Martini” di James Bond o del ben noto “Manhattan”, ma di un drink dai natali più recenti (1991), ideato da una coppia di amici il cui sodalizio fu messo in crisi proprio da questa bevanda. Ad ideare il Flaming Moe infatti fu un dinamico duo formato da un oste vecchio stampo, che aveva “imparato ad intrugliare drink alla scuola di baristi” di Swigmore (molto critico verso la miscelazione classica, si ricordano infatti sue frasi come “gin e tonic, messi insieme?”), e da uno dei migliori clienti abituali della sua “taverna”, il Moe’s. Quest’ultimo, in particolare, durante una noiosa serata familiare aveva improvvisato una ricetta con il solo scopo di ovviare all’improvvisa mancanza di birra. Il suo obiettivo non era certo quello di produrre un cocktail di successo, tanto che lo stesso autore affermerà, ricordando quella  nottata , “il primo tentativo andò bene, non diventai cieco”. La vera fortuna del drink arrivò grazie alle doti di venditore del barman che riuscì a trasformare questo esperimento domestico in una miscela trandy e in un brand di successo. Tutto questo però a discapito del suo sodale, tagliato fuori da ogni riconoscimento morale ed economico. Ancora una volta è lo stesso barman ad affermare: “può anche essere vero che lui ha inventato la ricetta, ma è stata mia l’idea di venderlo a 6,95$”. Mentre l’amicizia fra i due andava incrinandosi il successo della taverna e, soprattuto, del drink, cresceva. Molte sono infatti le testimonianze dell’epoca sul travolgente trionfo della bevanda: “è come se ci fosse una festa nella mia bocca, sento addirittura gli invitati” affermava un ospite, a cui faceva eco “non so dare una spiegazione scientifica, ma il fuoco lo rese proprio buono”, o un più semplice “odio questo buco ma adoro questo drink”. Tanto successo non poteva non attirare l’attenzione dei grandi marchi dell’industria alimentare, in particolare sul Flaming Moe si concentrarono le attenzioni della Tipsy Mc’Stagger’s Good Time Drinking & Eating Emporium e del suo vice-presidente Harv Bannister. Come questa aziende venne in possesso della ricetta del fortunato cocktail, senza sborsare un soldo, è una storia a sé. Ai posteri resta invece un cocktail dal gusto inconfondibile e dal nome che orami è legenda.

La ricetta del Flaming Moe

Gli ingredienti del Flaming Moe

Gli ingredienti del Flaming Moe

La ricetta originale, quella casalinga, è ancora oggi molto misteriosa. Di essa si sa solamente che era composta da un numero imprecisato di liquori e distillati, da un ingrediente insolito, lo sciroppo per la tosse dei bambini, e da una particolare tecnica di realizzazione: il flaming. Fra gli ingredienti certamente presenti in questa iniziale versione si possono annoverare un Tequila reposado, uno Schnapps, la Crema di Menta e lo Sciroppo per la tosse per bambini marca Krusty. Da questo insieme di prodotti nasce la prima ricetta originale del Flaming Moe, quella del Moe’s:

30 ml Tequila Reposado
30 ml Peppermint Schnapps
30 ml Creme de Menthe
15 ml Sciroppo per la tosse marca Krusty

Versare gli ingredienti in uno shaker. Filtrare in un bicchiere highball e accendere.

Il cocktail, così preparato, presenta due forti contrasti gustativi, quello Tequila/Peppermint Schnapps e quello Tequila/Creme de Menthe. Non è un caso dunque se il drink acquisti la sua rotonda complessità solo dopo aver effettuato il flaming che, sorprendentemente, amalgama gli ingredienti, trasformandolo. Va comunque sempre considerato come l’elemento centrale per determinare il carattere di questo miscelato fosse lo Sciroppo per la tosse marca Krusty (attualmente irreperibile) che donava al

Uno dei primi Flaming Moe

Uno dei primi Flaming Moe

drink un colore, un aroma e un gusto simile a quello dell’uva nera.
Vista l’impossibilità di procurarsi, oggi, l’ingrediente portante del Flaming Moe sono nate innumerevoli varianti della ricetta originale. Una delle più note, quella di Colleen Graham, prevede:

30 ml Brandy
30 ml Peppermint Schnapps
30 ml Gin
30 ml Liquore di mora
30 ml Liquore di fragola
Sciroppo per la tosse

Versare gli ingredienti, escluso lo sciroppo per la tosse, in un mixing glass. Miscelare e aggiungere, successivamente lo sciroppo per la tosse. Accendere.

Il Salmiakki Koskenkorva

Il Salmiakki Koskenkorva

Rispetto alla versione del Moe’s quella di Colleen Graham appare più bilanciata e meno spigolosa, anche senza la “bruciatura”. Molto però dipende dalla tipologia e dalla quantità di sciroppo per la tosse utilizzato. I flavour di questo liquido sono infatti i più vari e incidono in modo determinante sul risultato finale.
Un altro interessante twist su questo drink fu creato in Finlandia. Per ovviare all’assenza sul mercato dello Sciroppo per la tosse marca Krusty i bartender finnici utilizzarono una vodka locale aromatizzata con della radice di liquirizia salata caramellata. Questo particolare distillato conferiva infatti al cocktail tanto il colore desiderato, una sorta di violaceo, quanto il gusto teoricamente restituito dallo sciroppo originale. Unica pecca di questa versione, decisamente più palatabili delle precedenti, e l’abbondante salivazione provocata proprio dall’aromatizzazione della vodka che rendo assai poco elegante la bevuta.
E’ comunque davvero un peccato, che oggi, primo di Aprile, non si possa degustare tutti insieme il Flaming Moe orginale, magari in compagnia dei suoi creatori Boe Szyslak e Homer Simpson.

Giampiero

Dal cinema al whisky il passo può esser breve. Basta fare un viaggio in Scozia, perdersi magari nel cuore delle Highlands, e ritrovarsi a chiacchierare in un piccolo pub di Ullapool parlando di torbatura e imbottigliamenti. Nasce così una passione travolgente, girando l’Italia, l’Europa (e non solo) di degustazione in degustazione, di locale in locale... alla scoperta del meglio che questo universo può offrire. Cocktail preferito: Rob Roy Distillato preferito: Caol Ila 25 yo

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