Head to Head Competition: Fud Off – Catania

E’ una nuova, recentissima, apertura ad ospitare la tappa siciliana della terza edizione dell’Head to Head Competition. Dalla costola di un noto locale catanese nasce infatti, anche grazie alla consulenza di Mattia

Un momento dell'Head to Head a Catania

Un momento dell’Head to Head a Catania

Cilia, il Fud Off, cocktail bar sorprendente che ha visto alternarsi, dietro al suo banco, gli otto partecipanti alla sfida. I giovani bartender giunti, da ogni angolo dell’isola, hanno incaricato i loro barspoon davanti ad una giuria d’eccezione composta da Vittorio Cardaci, Domenico Cosentino, Paolo Sanna e Carlo Sichel. Dopo una breve presentazione del banco ed una rapida introduzione alle regole del gioco, è toccato a Raffaele Fazio aprire le danze. Utilizzando 30 ml di Bacardi Carta Blanca il bartender di “Agorà”, ha realizzato “Questa luce che abbaglia”, unendo Appleton Singnature, sciroppo di passion fruit, Chinotto Quaglia e succo lime. Più complessa ed articolata la scelta della sua sfidante Glenda Valenti, che, dopo aver pestato arancia e lime, ha aggiunto Bacardi Carta Blanca, sciroppo di passion fruit sciroppo di cannella passion fruit fresco, un’abbondate dose di Campari ed un top di ginger ale, proponendo il suo “Campari Spicy”. Da un rum ad whiskey per la seconda batteria, ad un Tennessee Whiskey per la precisione, il Jack Daniel’s Honey. Per esaltare questo particolare prodotto Igor

Campari Spicy

Campari Spicy

Monterosso ha scelto la semplicità, un twist sul “Manhattan”, con whiskey, Carpano Antica Formula e Coffee Bitter,   mentre Gianluca di Giorgio ha proposto un “Sour”, da lui chiamato “Sweet & Spicy”, con Jack Daniel’s Honey, succo di limone, albume e simple syrup. La terza batteria ha invece visto protagonista il Galliano aperitivo, da utilizzare ovviamente in non meno di 30 ml. Danilo

Il Manhattan di Igor Monterosso

Il Manhattan di Igor Monterosso

Maniscalco ha così unito questo prodotto al Mezcal Vida ed al vermouth Carpano Antica Forumla, per il suo “Oyo como va”; mezcal che ha ispirato anche la sua sfidate Elena Saviotto che ha unito il Galliano Aperitivo al Campari e al Mezcal Del Maguey per l’insolito “Psiche”. Ultima batteria quantomai equilibrata con Gianluca Stella e Ivan Geraci che hanno avuto il compito di miscelare un Plantation Original Dark. Il primo sfidante ha unito al rum del porto rosso, simple syrup ed bitter caffè, creando il suo “Old Planta”, mentre il secondo bartneder ha realizzato un drink con Plantation Original Dark,

Mai Tai inusuale

Mai Tai inusuale

Wray&Nephew, Ciliegia quaglia, rum al falernum, bitter all spicy e succo di lime, un “Mai Tai inusuale”. Una sfida incerta quest’ultima, decisa infatti solo da uno spareggio in cui gli stessi Gianluca Stella e Ivan Geraci si sono contesi il passaggio del turno realizzando un loro cavallo di battaglia. E’ stato così il “Sicily Spicy Negroni” di Gianluca Stella (peperoncino, zenzero, miele al timo, Campari, Riserva Carlo Alberto Rosso, Tanqueray) ha trionfare sul “Il piccolo siciliano” (Bushmill, pestato more e lime, sciroppo di passion fruit, albume), permettendo così al barman di raggiungere Raffaele Fazio, Gianluca di Giorgio ed Elena Saviotto in semifinale.

Le semifinali

Come sempre dopo il primo turno a complicare la vita dei barman in gara ecco arrivare le difficoltà. Così, Raffaele Fazio e Gianluca di Giorgio, hanno dovuto creare un cocktail

Un Negroni Corsaro

Un Negroni Corsaro

con il rum Appleton Estate senza poter miscelare però frutta o sciroppi di frutta. La soluzione proposta dal primo bartender, “Un italiano in Giamaica”, prevedeva Appleton, Carpano Antica Formula, Camomilla Quaglia e Liquore Strega, mentre quella dello sfidante, una variante del “Negroni” chiamata “Negroni Corsaro”, Appleton, Bitter Carlotto e marsala. La seconda accoppiata di bartender ha invece affrontato, come difficoltà, l’obbligo di realizzare uno sparling cocktail con un prodotto San Pellegirno e minimo 30 ml del gin The Botanist. Questa particolare combinazione di elementi ha così fatto propendere entrambi i barman per la realizzazione di un “Fizz”; Elena Saviotto, ispirata dalla sua terra, ha preparato un “Sicilian fizz” con gin The Botanist, succo di limone, foglie di basilico, simple syrup e

Il Sicilian Fizz

Il Sicilian Fizz

tonica San Pellegrino, mentre Gianluca Stella ha proposto un “Raspfizz”, abbinando ai profumi di questo gin molto aromatico, zucchero, lamponi e limonata San Pellegrino. Alla giuria riunita, in un clima di trepidante attesa, non resta che annunciare i nomi dei due finalisti, Raffaele Fazio e Gianluca Stella.

La finale

Per provare le doti dei due ultimi concorrenti rimasti le difficoltà da affrontare per la prova finale, come in ogni tappa, divengono due. Raffaele Fazio e Gianluca Stella devono realizzare un cocktail con minimo 60 ml Mezcal Pescador de suenos in massimo quattro minuti e mezzo. A salire

Un momento della finale

Un momento della finale

per primo sul banco Raffaele Fazio che propone un miscelato a base di Mezcal Pescador de suenos, succo di limone, sciroppo agave e pimento drum, denominato “Il messicano imbruttito”. La risposta di Gianluca Stella è un cocktail molto semplice che unisce al Mezcal Pescador de suenos dell’Amaretto Di Saronno e un bitter al cioccolato, il suo “Messico Almond”. Con queste due prove giunge al termine una giornata intensa, ricca come la terra che l’ha ospitata. Le regole del gioco necessitano però di un vincitore, che si conterrà il titolo nella finale di Roma. Ai giudici Vittorio Cardaci, Domenico Cosentino, Paolo Sanna e Carlo Sichel non resta dunque che annunciare la vittoria di Raffale Fazio.

Giampiero

Dal cinema al whisky il passo può esser breve. Basta fare un viaggio in Scozia, perdersi magari nel cuore delle Highlands, e ritrovarsi a chiacchierare in un piccolo pub di Ullapool parlando di torbatura e imbottigliamenti. Nasce così una passione travolgente, girando l’Italia, l’Europa (e non solo) di degustazione in degustazione, di locale in locale... alla scoperta del meglio che questo universo può offrire. Cocktail preferito: Rob Roy Distillato preferito: Caol Ila 25 yo

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