Head to Head Competition – Gran Caffè Gambrinus – Gravina in Puglia (BA)

Dalle grandi città alla provincia più autentica, l’Head to Head Competition tocca con la quinta tappa il cuore della Puglia, nel Gran Caffè Gambrinus di Gravina in Puglia . Pasticceria, caffetteria, cocktail bar, il locale di Tommy Colonna, rappresenta la vera anima del paese, che raccoglie, anche durante la gara, decine di persone in ogni momento della giornata. Un’atmosfera unica, bellissima da vivere, che ha resto però

I concorrenti della tappa

I concorrenti della tappa

ancor più complessa la sfida per gli otto partecipanti, costretti a confrontarsi in un locale affollato di ogni genere di avventore. Davanti ad un giuria composta dall’austero Fabio Bacchi, Sonia Gioia, Pietro Attolico e Francesco Spenuso, provenienti da tutta la regione, Andrea Peconio, Francesco Lisco, Gianluca Giancaspro, Giuseppe Tatone, Mattia Liuzzi, Nessim Jabri, Renato Rossano e Valentina Modugno si sono sfidati a colpi di shaker e mixing glass.

E’ l’istrionico padrone di casa Tommy Colonna a fare gli onori, accompagnando la prima coppia di sfidanti sul suo banco. Utilizzando minimo 30 ml di Damrak Gin, Giuseppe Tatone realizza il “Sonia” con gin, maraschino, succo di limone e gelso rosso , cui risponde Francesco Lisco

Tommy Colonna, il padrone di casa

Tommy Colonna, il padrone di casa

con un cocktail a base di Damrak Gin con mirto e succo di limone. Neanche il tempo di metabolizzare il primo scontro ed ecco pronto Renato Rossano, che, utilizzando il Martini Riserva Speciale Rubino, opta per una variante del “Negroni” con il vermouth di casa Martini, gin e Campari mentre il suo sfidante, Gianluca Giancaspro, realizza un miscelato in stile “Julep” unendo al Martini Riserva Speciale Rubino, gin, Campari e menta. Terza batteria e terzo prodotto, il rum overproof Wray & Nephew, che Mattia Liuzzi, giunto direttamente dal 20M2 di Cisternino, miscela per realizzare la sua variante dello “Zombie”, mentre la risposta del suo sfidante, Andrea Peconio, è affidata ad un cocktail molto complesso, con ben otto ingredienti. Ultimi a scontrarsi nelle batterie Valentina Modugno e Nessim Jabri si trovano invece a lavorare i fatidici minimi 30 ml di Portobello Gin. Un prodotto che la barlady sceglie di lavorare insieme in stile “Sour” mente il suo sfidante opta per un drink realizzato con Portobello Gin, sciroppo di cannella, zucchero, succo di limone e foglie di basilico. Dopo il consueto

Il cocktail di Nessim Jabri

Il cocktail di Nessim Jabri

conciliabolo la giuria annuncia i quattro finalisti che si contenderanno il passaggio all’ultima prova: Francesco Lisco , Gianluca Giancaspro, Mattia Liuzzi e Valentina Modugno

E’ a base di vermouth la prima semifinale, con Francesco Lisco e Gianluca Giancaspro pronti a confrontarsi con minimo 60 ml Riserva Carlo Alberto, prodotto distribuito da Compagnia dei Caraibi. Il primo barman decide di realizzare un drink servito in un ampio bicchiere, con vermouth, granita di mandorla, frangelico e top di prosecco mentre il suo avversario sceglie un più canonico tumblr alto per creare un cocktail con Riserva Carlo Alberto, zucchero, limone, lavanda e top di prosecco. La seconda semifinale ha invece come  protagonista  il Gentleman Jack,

Il drink di Mattia Liuzzi

Il drink di Mattia Liuzzi

noto imbottigliamento di Jack Daniel’s. Mattia Liuzzi opta così per un “Boulevardier”, servito in coppa, con il Tennessee Whiskey, il vermouth e Galliano Aperitivo. Valentina Modugno sceglie invece di unire al Gentleman Jack, Riserva Speciale Rubino e caffè espresso. Servono alcuni minuti, e altrettante parole, per consentire al quartetto di giudici di emettere il verdetto: Francesco Lisco sfiderà Valentina Modugno nella finale.

Una finale che si rispetti non poteva che essere lo scoglio più duro da superare, così, ai due barman rimasti in gara è toccato il compito di miscelare ben due prodotti, il Glen Scotia, un single malt whisky proveniente da Campbeltown, e Carpano Antica Formula. Prodotti che richiamano nella mente dei due sfidante idee e stili molto diversi. Francesco Lisco sceglie un long drink più fresco, con whisky, vermouth e miele guarnito con foglie di menta e ciliegina. Valentina Modugno opta invece per una coppetta, dai toni più forti e decisi, con Glen Scotia, Carpano Antica Formula, zolletta di

La vincitrice ed il suo cocktail

La vincitrice ed il suo cocktail

zucchero ed Angostura bitter,  il suo “Scotch antico”. Giunge così al termine anche la tappa pugliese, una delle più caratteristiche, vista anche la particolare e quantomai vivace location che l’ha ospitata. Ad aggiudicarsi un posto in finale, unica donna fino ad ora qualificatasi per l’ultima sfida romana (era già capitato in passato solo a Giulia Castellucci) è Valentina Modugno, che rivedremo il 18 dicembre nella Captiale.

Giampiero

Dal cinema al whisky il passo può esser breve. Basta fare un viaggio in Scozia, perdersi magari nel cuore delle Highlands, e ritrovarsi a chiacchierare in un piccolo pub di Ullapool parlando di torbatura e imbottigliamenti. Nasce così una passione travolgente, girando l’Italia, l’Europa (e non solo) di degustazione in degustazione, di locale in locale... alla scoperta del meglio che questo universo può offrire. Cocktail preferito: Rob Roy Distillato preferito: Caol Ila 25 yo

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