Il Piccolo Circo di Calicanto: la nuova cocktail list invernale del Surfer’s Den

Giovedì 26 ottobre siamo andati alla presentazione del nuovo menu invernale del Surfer’s Den. 
Dopo essere rimasti piacevolmente colpiti dalla versione estiva del locale, eravamo curiosi di scoprire quella invernale. Le nostre aspettative sono state ampiamente superate: a darci il benvenuto un accogliente salotto dalle luci calde, in cui curiosi oggetti vintage si sposano a tavole da surf appese alle pareti. Yuri Gelmini e Irene Bottura hanno creato a Milano una realtà che in pochissimo tempo si è affermata essere tra le più interessanti in città.

Il nuovo menu è rappresentazione di un spettacolo circense i cui attori principali sono gli undici cocktail

Il nuovo menù del Surfer's Den

Il nuovo menù del Surfer’s Den

che lo compongono, disposti in un ordine che è rappresentazione di uno spettacolo un po’ magico. Il Piccolo Circo di Calicanto, questo il nome della nuova cocktail list, è una sorta di libro d’artista per adulti ancora bambini, arricchito dalle illustrazioni realizzate dall’abilissima Bianca Maria Fiorentino. All’origine delle creazioni del Surfer’s Den c’è una indagine meticolosa che conferma la passione di Yuri per la botanica e il suo rapporto con la miscelazione.

Questi i drink che abbiamo provato:

“La banda musicale: il Prunus Dulcis in “Perché tarda la luna?”
. Ci ha particolarmente colpito questa sorta di daiquiri servito con un rhum blanc agricole, succo di arancia, succo di lime fresco, latte di mandorla, zucchero demerara, pepe nero e fiori di origano. Il latte di mandorla rende il drink più corposo di un classico daiquiri, inoltre i fiori di origano risultano particolarmente piacevoli all’olfatto.

Il venditore di leccornie

Il venditore di leccornie

“Il venditore di leccornie: Vanilla Planifolia in “Ginevrine”. 
Come in uno spettacolo che si rispetti, a metà dello show, gli spettatori possono prendersi una piacevole pausa snack, così a metà del menu troviamo il venditore di leccornie a proporci i sui dolci. Il drink, pensato per ricordare un muffin alla banana, è composto da: mezcal, cachaça, succo di lime, speculoos, polpa di pera e banana, bitter alla vaniglia. Non fatevi ingannare, questo cocktail in coppa, shakerato e filtrato, è perfettamente bilanciato, e regala una piacevole parte affumicata conferita dal mezcal. Piccola sorpresa: ad accompagnare il drink le buonissime “Ginevrine”, caramelline di zucchero da gustare con parsimonia.

“L’Illusionista: Citrus Aurantium in “Fuga dall’ombra”
. Di questo cocktail ci ha sorpreso tutto: l’idea legata a un reale numero di illusionismo, “The Marvelous Orange Tree” presente anche nel film The

L'Illusionista

L’Illusionista

Illusionist, la brillante rappresentazione grafica realizzata da Bianca, e ovviamente il gusto. Mezcal e Rabarbaro Zucca per la parte affumicata e amara, succo di arancia, purea di frutti rossi, zucchero muscovado molto saporito, il tutto shakerato e servito con una spolverata di fava tonka.

“L’uomo forzuto: Hedera Helix in “L’abbraccio dell’edera”
. Il nostro preferito, nasce da una ispirazione tutta culinaria: i tortelli di zucca, e infatti gli ingredienti che lo compongono sono: purea di zucca e parmigiano, l’amaretto per una nota croccante, sloe gin per la parte acida, e il cognac per dare rotondità, il tutto amalgamato dal succo di mela che conferisce dolcezza. In questo caso ovviamente l’edera non fa parte del drink, è un pretesto legato al disegno rappresentativo del cocktail, l’edera infatti, all’apparenza delicata, ha invece una forza tale

L'umo forzuto

L’umo forzuto

da poter resistere a un peso di trazione pari a due milioni di volte il suo. Allo stesso modo assaggiando questo drink avrete l’impressione di bere qualcosa di leggero ma non dimenticate che l’ingrediente principale è il cognac.

Ancora due note finali: per i martiniani consigliamo di assaggiare “Il Mimo”. La coppa con l’oliva non richiede spiegazioni, questo è ovviamente un “Martini cocktail” perfettamente bilanciato, realizzato con Star of Bombay, Noilly Prat, oliva del giorno. 

A base whisky invece due ottimi cocktails: “Il Trapezista, Senecio Rowleyanus in Accarezza nuvole”: twist su un classico “Manhattan”, realizzato con rye whiskey, Amaro Lucano, Martini Riserva Speciale Rubino, dattero; e “Il Funambolo: Aquilegia grata in “Mai esser tristi sul filo”: della famiglia dei “Whisky sour”, realizzato con bourbon, Cynar, liquore di ciliegia, succo di pompelmo, sciroppo d’acero, noce moscata.

Le carte del Surfer's Den

Le carte del Surfer’s Den

Terminato lo spettacolo quasi come in una rappresentazione Shakespeariana, i cocktail fanno il loro inchino, richiedono gli applausi al pubblico che ha apprezzato, e che è chiamato a decretare la migliore esibizione. Per chi si trovasse in difficoltà a scegliere il suo cocktails il Surfer’s Den ha trovato la soluzione: la Cartomante. Affidatevi alla sorte e scegliete tra un mazzo di carte che ripropone i protagonisti del menu. Attenzione però, tra i drink è presente anche un analcolico, e la sorte non concede ripensamenti.

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