La Moderna: Sunday Guest Night con Claudio Perinelli

Per gli amanti della mixologia a Roma c’è un nuovo appuntamento. La moda delle ospitate del bancone sta prendendo sempre più piede e così dopo il lunedì in “Perfetto stile italiano” del Banana Republic, troviamo la Sunday Night Guest a La Moderna nello storico quartiere Testaccio. Situato nel nuovo complesso del mercato rionale dell’omonimo quartiere La Moderna si

Il bancone de La Moderna

Il bancone de La Moderna

presenta come un moderno bistrot, in stile newyorkese, dove all’atmosfera glamour si mischiano i sapori e i profumi della tradizione romana, sposando a pieno quello che è uno dei topoi dello storico quartiere romano: la valorizzazione della tradizione capitolina attraverso sperimentazioni ed innovazioni di gusto e carattere. Dietro al bancone, di ritorno dall’esperienza in alcuni dei migliori cocktai bar degli hotel londinesi, Valentino Longo grande esperto di miscelazione con i whiskey nipponici; con lui ogni domenica sera (orario aperitivo) si alterneranno a far ruotare spoonbar e shaker alcuni tra i migliori barman nostrani. Cosi vedremo all’opera nei prossimi week end Massimo Stronati del Doping Club at Yard hotel (il 15\2), Andrea Dracos del Mag e fresco vincitore della Campari Barman Competition, (il 22\2), Samuele Ambrosi del Cocktail Lab (il 1\3), Diego Ferrari della Rotonda Bistro (l’ 8\3), e poi successivamente Max La Rosa, Paolo Sanna, Cristian Bugiada e non solo barman italiani ma anche stranieri come Stanislav Vadrna, il più importante miscelatore mondiale con il Whisky Nikka. Ad aprire questo evento però è stato Claudio Perinelli della Bartendence Academy di Verona e miglior bartender d’Italia per la Diageo World Class.

Il menù

Claudio Perinelli del Bartendence Academy

Claudio Perinelli del Bartendence Academy

Il menù della serata si divide in due parti una curata dal barman ospite, Claudio Perinelli, e una realizzata dal barman del locale Valentino Longo. Iniziamo dai cocktail della guest, non solo per ospitalità ma anche perché sono tre miscele in stile aperitivo ottime per iniziare la serata. Per primo abbiamo assaggiato il “Roma e Amor” (Don Julio Blanco, Dry orange curacao, Falernum, Succo di lime fresco, Shrub di fragole, nettare d’agave). Un cocktail che all’occhio si presenta di color pesca leggermente setoso, accostandolo al naso sentiamo un’ aroma di tequila con pungenti note aspre. Al palato è rotondo, erbaceo, dove spicca la tequila senza incidere troppo sul sapore. In lista poi troviamo il “Colibri” (Tanqueray ten, Succo di limone fresco, Honey mix, Matcha Green tea e albume d’uovo) un sour molto fresco, non troppo aspro anzi tendente al dolce, al palato si ritrovano molti sapori della frutta dall’ananas alla mela verde. Chiudono le creazioni di Perinelli il “Frash and fair” (Zacapa 23, sciroppo di cannella, Green Chartreuse, Angostura, Foglie di menta) un julep dolce, dove spicca il rum con una piacevole intensità, con note di cannella arricchite dal bouquet aromatico dello Chartreuse. Dopo esserci rifocillati possiamo

 Claudio Perinelli e Valentino Longo al lavoro

Claudio Perinelli e Valentino Longo al lavoro

passare ai cocktail di Valentino Longo, più after dinner e alcolici. Nel tris di cocktail troviamo due twist su classici; il primo su un “Boulevardier” miscelato però con il rum, “Il Godurioso” (Zacapa 23, Campari, Frangelico e Vermouth rosso), il secondo su un classico Martini cocktail il “Fra Martino” (Tanqueray 10, Americano Cocchi, Infuso di zafferano e Aria di Assenzio). In conclusione raccontiamo il drink che maggiormente ci è piaciuto l’”El Mariachi” (Don Julio Blanco, Vermouth rosso, Ginger Canton, Sciroppo di vaniglia e foglie di menta). Al naso è leggero con lievi note di agave date dal Tequila. Al palato nell’entrata è molto zuccherino, seguito da un corpo in cui emerge prepotente il gusto del Tequila Bianco e un finale dolce\amaro in cui alle note dello sciroppo si contrappone un persistente amaro.


La Moderna

Bistrot, Ristorante, Pizzeria, Cocktail bar

Via Galvani 89, Roma

06 5750123

Aperti dalle 7.00 alle 2.00

 

Fabio

Iniziata la mia carriera bevendo sidro per tutti i pub del quartiere Prati di Roma, fatale fu un viaggio in Scozia che mi fece scoprire le gioie della birra e del Whisky, per poi consacrarmi al luppolo sulle strade del Belgio tra Trappisti e Lambic. Dal pub sottocasa al micro birrificio più sperduto, dal Manzanarre al Reno, dalla Gran Bretagna alla Scandinavia, in una costante ricerca della birra più introvabile; senza mai disdegnare un buon distillato o un ottimo cocktail. Birra preferita: La Duchesse de Bourgougne (una Flanders Red Ale della Brouwerij Verhaeghe Vichte) è stata per anni la mia compagna preferita; Cocktail preferito: MIlano – TOrino, in fondo siamo pur sempre italiani; Distillato preferito: Sarò uno dei pochi a dirlo ma…Scapa!

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