Ritorna l’appuntamento con le masterclass del Gin Corner dedicate al mondo del gin. Il Bar dell’hotel Adriano rinnova appuntamenti e ospiti per i sui speciali mercoledì. Il tema quest’anno è “The Alchemist”. Presentato per l’occasione anche il libro The gin compendium di Gary Regan con prefazione di Patrick Pistolesi.
A Roma esiste un posto interamente dedicato al gin. Lo conosciamo bene, si chiama Gin Corner, è il bar dell’hotel Adriano, ‘gestito’ da Patrick Pistolesi e portato avanti da una squadra di giovani come Simone Verdone e Andrea Cardinale. E’ il regno del gin tonic e dei martinis. E che esista un bar che fa alta
miscelazione, nel cuore della Capitale, facendo perno su un distillato amato e apprezzato nel mondo del bartending, ci sembra già un buon motivo per andarlo a conoscere. Se a ciò si aggiunge che l’ospitalità è il suo carattere essenziale, e che da mercoledi 23 marzo apre le porte ad appassionati e curiosi con le sue nuove lezioni sul gin, la notizia sembra ancora più interessante. Visto il successo della prima edizione, “The gin masterclass” viene riproposto con un nuovo ciclo che prevede sei appuntamenti dedicati al gin e pensati su misura per un pubblico di non di addetti ai lavori. E’ la vera forza e il bello di queste lezioni. Proprio nel momento in cui la filosofia del buon bere cresce di bancone in bancone, molti bar si stanno trasformando nel regno della saccenteria (del barman) e nel tribunale di condanna dei vizi errati (nel bere) del povero cliente. Ecco perché, quando abbiamo saputo che anche quest’anno il Gin Corner riapriva le porte per indottrinare sì, ma nel segno ‘ecumenico’ del “prendete e mangiatene tutti”, siamo ritornati volentieri per seguire l’iniziativa. La cultura del bere consapevole si costruisce senza troppi fronzoli, allargando l’uditorio. Siamo pieni (e anche stanchi) di troppe iniziative legate alla miscelazione, pensate per barmen & co. che non aggiungono nulla di nuovo (tanto quelle gratuite che non). E’ questo il momento di puntare soprattutto a un pubblico più vasto, se si vuole generare una nuova forma mentis su cui fare
attecchire il seme della curiosità del ‘buon bevitore’. “The gin masterclass” è perfettamente collocato lungo questo solco ormai tracciato già dallo scorso anno. Dando una lettura al programma, sono previsti momenti di testing di numerose etichette: dal Plymouth al Bombay, fino al più recente Bulldog, passando per l’inusuale Hendrick’s e il mediterraneo Gin Mare e non poteva mancare la regina delle bollicine analcoliche, la Scwheppes. A presentare e presenziare le lezioni, oltre alla elegante proprietaria dell’Hotel Adriano, Barbara Ricci, anche Patrick Pistolesi che introdurrà gli argomenti e gli ospiti prestigiosi che di volta in volta saranno presenti. Attraverso le loro storie e quelle delle etichette di gin, i partecipanti faranno un viaggio nei secoli, dall’Inghilterra medievale e quella dell’età moderna, all’Italia contemporanea dei primi aperitivi; conosceranno le mirabolanti sensazioni di quel mondo che si avviava con la prima industrializzazione verso la modernità e che nelle sue prime esposizioni universali scopriva l’acqua con le bollicine. Questo e molto altro ancora costituisce il materiale delle
masterclass che per la seconda edizione sarà ancora più variegato, andando a mescolare le carte dei sapori, dei colori e delle storie del gin e dintorni. Non a caso il titolo che le racchiude è “The Alchemist”. Noi di BlueBlazeR ve le racconteremo, una ad una, perciò seguiteci o meglio ancora iscrivetevi per partecipare. In occasione del lancio delle nuove lezioni sul gin, è stato presentato uno dei libri più importanti dedicato proprio a questo distillato: Il Gin Compendium, di Gary Regan. In Italia è edito dalla casa editrice Readrink, per cui abbiamo recentemente recensito Liquid Intelligence. Si tratta di un testo pregno di notizie sul distillato e sui cocktail a base di gin. Ricco di nozioni sia storiche che tecniche, è adatto al bartender come all’amatore. La prefazione è stata scritta dallo stesso Patrick Pistolesi. Il connubio Gin Corner – Readrink ci piace: come le iniziative del bar dell’Adriano, anche l’intenso lavoro editoriale del giovane editore, Gian Paolo Di Pierro, va nel senso della massima espansione possibile della cultura del bere in Italia. Avremo sicuramente modo di riparlare di questo libro come degli altri già pubblicati o in fase di pubblicazione. Intanto vi consigliamo la sua lettura.