Que Mezcal El Core, un cocktail in vero “Spirito” natalizio

In questo fine 2014 abbiamo deciso per lo speciale natalizio di andare a trovare le nostre amiche Valentina Bertello e Lela Ernandes nel loro locale Spirito  (Via fanfulla da Lodi 53, zona Pigneto Roma), per chiedergli di realizzare drink di Natale, secondo loro. Un cocktail per cui non hanno avuto ne indicazioni ne limitazioni. L’unica cosa chiesta loro solo è stato il  lasciarsi andare al ricordo e all’ispirazione tipica dell’atmosfera natalizia, per ritrovare anche in un drink il vero “Spirito” natalizio.
Siamo rimasti sinceramente stupefatti dalla scelta, per noi inusitata, della base liquorosa. Immaginavamo infatti uno Scotch, mentre invece trovarci di fronte a un Mezcal ci ha piacevolmente stupiti. Cocktail di Natale di Spirito
“Que Mezcal El Core” è un drink davvero particolare, ed è, come vedremo, una bevanda in grado di trasportare chi lo assapora in una dimensione natalizia. Presentato in un packaging allo stesso tempo invitante e divertente. Il drink è infatti contenuto in un’ampolla, che a sua volta è immersa nel ghiaccio all’interno di una vera scatola regalo di colore rosso. La coppetta (in cui verrà versato il drink) è servita ghiacciata con alla base legato un fiocco ancora di colore rosso, a fianco una crostatina di pasta frolla come side. A questo punto si procede con l’assaggio. Già all’apertura del pacchetto vediamo fuoriuscire, dallo stesso, del leggero fumo, è l’affumicatura della quercia, che ci riporta subito al ricordo del legno bruciato e quindi del camino. Affumicatura che si trova anche nell’ampolla in cui è contenuto il drink, versiamo dunque il contenuto di questa nella coppetta e ci accingiamo a bere.
Ancor prima del sapore siamo colti, ancora una volta, dall’affumicatura che raddoppia le note affumicate del Mezcal Nuestra Soletad, ma è nella bocca che avviene l’epifania di sapori e di odori, la secchezza del Mezcal viene subito controbilanciata dal dosaggio perfetto del vermouth, dello sherry e degli sciroppi che donano al tutto un perfetto equilibrio sfumando e aprendo le note tipiche del liquore messicano. Nel finale il profumo di mandarino rimane nella bocca, lasciano nella testa l’odore del frutto più tipico, che  ci riporta con il ricordo immediatamente all’emozione del natale. Un’emozione che scalda il cuore.Il packaging
Dopo la prova abbiamo un po’ chiacchierato con le due barladies che ci hanno un raccontato questo cocktail e qualche ricordo del Natale.

Allora ragazze parlateci di questo drink, come è nato?
Sicuramente avevamo in testa il momento bello del Natale, quello in cui si sta tra i propri cari, l’albero pieno di luci, la tavola imbandita, il momento conviviale del Natale, ma anche quello intimo della famiglia. Abbiamo scelto il Mezcal, perché ci ricorda il caminetto, e quindi ancora una dimensione di focolare domestico, con l’odore del legno bruciato e il suo tipico fumo. E perché no anche i ricordi della nostra infanzia, il Babbo Natale e i film natalizi come Mary Poppins. E quindi l’idea di questo odore, utilizzando il Mezcal, uno dei distillati affumicati per eccellenza, e un’ulteriore affumicatura di chips di legno di quercia. Il tutto chiuso in un pacchetto in modo che il cliente va a spacchettare il suo regalo è invaso da questo profumo di caminetto. Per bilanciare questo distillato, che ha una nota alcolica elevata, è secco, è erbaceo e minerale, l’abbiamo ammorbidito con il Vermouth Cocchi con lo Sherry Fino Del Puerto che gli da un’ulteriore nota ossidata e una acidità che serve al drink. E la crema di more che da quella dolcezza che accompagna il Cocchi nell’impresa titanica del Mezcal. Devo dire che chi non beve Mezcal e  ha assaggiato questo drink è rimasto stupito, perché ti arriva tutto in fasi diverse e in bocca ti rimangono tutti i sapori. E alla Fine il bitter al mandarino, proprio perché il profumo del mandarino, le scorze aperte di mandarino sui piatti del cenone e financo la tombola in cui le bucce coprono proprio le caselle dei numeri estratti. Un Bitter fatto di bucce e kumquat (i mandarinetti cinesi).

Que Mezcal el core
Non esiste per noi un una buona cosa nella vita se non c’è dietro una storia per cui vi chiedo un ricordo, o un aneddoto personale sul Natale; perché il Natale è soprattutto ricordo.
Valentina Bertello: Io sono cresciuta in un casolare in campagna con i miei nonni le mie zie e le mie cugine, e da bambini i genitori o gli zii si travestivano da Babbo Natale e da Befana e mentre adoravo il primo ero assolutamente terrorizzata dalla Befana. Però sai quella paura mischiata alla curiosità che ti porta ad affrontare le tue paure, e allora gli urli e i pianti per lo spavento, che poi erano la nonna o la zia. In questo clima, nella collina torinese, neve per terra. Per me questo era il Natale. Con il Vin Brulè caldo servito fuori le chiese.
Lela Ernandes: Io ricordo dei natali molto particolari, con mio padre ateo e mia madre profondamente cristiana, con lei a fare l’albero e lui a smontarlo, il presepe nascosto dentro gli sportelletti dei pensili o dei mobili. Sempre nel mix tra la gioia del natale e il “non è una festa”. Dal canto mio ho sempre cercato di prendere il meglio dai due  emi divertiva quest’idea d’essere nel mezzo. E poi mi ricordo un sacco di distillati per la casa, liquori con un sacco di etichette colorate che allora non capivo e che oggi invece sono il mio lavoro.


Ricetta del Que Mezcal El Core

60 ml Mezcal Nuestra Soletad

30 ml Cocchi Vermouth Rosso

7ml mandarino e kumquat (home-made) (one spoon)

7ml Sherry Fino Del Puerto (one spoon)

7ml crema di more selvatiche (one spoon)

Affumicatura con legno di quercia
Side Crostatina alcolica ‘Spiritosa’:
Frolla con marmellata di Mandarino e Kunquat su una base alcolica del Between The Sheets.

Nicola

Poco incline al vivere civile, spendo il mio tempo tra film, politica e alcool ... Scuola antica, centri sociali, curva Sud, birrozzi e cattivi gin lemon, nel mezzo del cammin di 'mi vida' scopro che si può bere bene e in qualità. Perdo le brutte abitudini per delle nuove più esaltanti e convincenti. E come tutti quelli che non sanno fare scrivo, anche con una certa abilità. Cocktail preferito mint julep. Distillato preferito : Caol Ila duble matured

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