Singapore Taste of Italy

La cultura italiana, in tutte le sue possibile forme rappresenta un patrimonio straordinario, sterminato. La nostra arte, così come le nostre tradizioni, sono amate, studiate ed, in qualche modo, imitate, in ogni angolo del mondo. Che si tratti della più alta letteratura o della nostra ricchezza enogastronomica questo insieme di memorie, storie ed usanze affascinano chiunque si avvicini ad esse. Un vero e proprio capitale

Diego Ferrari al Singapore Taste of Italy

Diego Ferrari al Singapore Taste of Italy

che, finalmente, anche il mondo del bar inizia a valorizzare, attraverso numerose attività che, dagli Stati Uniti all’estremo oriente, portando in alto la bandiera del nostro paese. La grande varietà e qualità dei nostri liquori, dei nostri amari, dei nostri vermouth, basterebbe infati da sola a giustificare seminari e masterclass; seminari come quelli del Singapore Taste of Italy.

La due giorni organizzata a Singapore, insieme a Shane Eaton, brillante fisico e grande conoscitore del mondo del bar, e Diego Ferrari, bar manager della Rotonda Bistrò di Milano, ha dimostrato ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, quanto il concetto di Made in Italy sia ancora tutto da raccontare, anche in contesti all’avanguardia come quello della città-stato asiatica. Idee come quelle di “aperitivo” o “digestivo”, date da noi per assodate, rappresentano invece, a quelle latitudini, un’assoluta novità. Una vera frontiera da esplorare, guidati dalle mani esperte di barman di casa nostra, come lo stesso Diego Ferrari, o Benjamin Cavagna, del 1930 di Milano. Così, a distanza di migliaia di chilometri dai nostri confini, bartender e clienti di Singapore hanno potuto assaporare, per una sera, una vera esperienza italiana, degustando una grappa o un caffè corretto, bevendo un “Negroni” o un drink al limoncello. Il tutto

La drink list di Benjamin Cavagna

La drink list di Benjamin Cavagna

nelle atmosfere di due locali di chiara ispirazione italiana, il Marcello ed il Caffè Fernet.

Nella prima giornata, dedicata al concetto di “digestivo”, Benjamin Cavagna ha reinterpretato la classica idea di dopo-pasto italiano, con la chiave innovativa tipica del 1930 di Milano. Ricerca e sperimentazione hanno infatti, da sempre, segnato la rotta di questo incredibile club meneghino, e non potevano quindi mancare in un’occasione tanto importante. Fra i drink più apprezzati della serata spicca il “Lemon Tree” (Limoncello Pallini, Farmily Mediterraneo, sherbet al limone, acqua di lime kaffir, sale, sciroppo di legno, succo di limone) un’intrigate proposta che ha colpito il pubblico di Singapore. E’ stato invece l’aperitivo, ed in particolare il “Negroni”, il protagonista della seconda giornata del Singapore Taste of Italy, le cui varianti, raccontate da Diego Ferrari, hanno conquistato i molti avventori del Caffè Fernet. Abitué dei seminari, il bar manager del La Rotonda Bistò, ha illustrato sapientemente la versatilità del concetto di aperitivo italiano, dedicando poi la sua guest al classico, orami centenario, del conte Cammillo.

Un momento del seminario di Diego Ferrari

Un momento del seminario di Diego Ferrari

Grazie alla collaborazione di aziende come come Luxardo, Cocchi, Campari, Castagner, Marzadro, Mazzetti, Pallini, Liquore delle Sirene, e il prezioso aiuto di Michter’s, un pizzico di Italia è approdato così in Oriente, durante il Singapore Cocktail Festival (uno degli eventi di settore più importati dell’Asia), con tutti i suoi gusti ed i suoi aromi. Un esperimento più che riuscito che apre le porte a nuove iniziative, perché la cultura italiana, anche nel mondo del bar, è un patrimoio ancora tutto da scoprire.

Giampiero

Dal cinema al whisky il passo può esser breve. Basta fare un viaggio in Scozia, perdersi magari nel cuore delle Highlands, e ritrovarsi a chiacchierare in un piccolo pub di Ullapool parlando di torbatura e imbottigliamenti. Nasce così una passione travolgente, girando l’Italia, l’Europa (e non solo) di degustazione in degustazione, di locale in locale... alla scoperta del meglio che questo universo può offrire. Cocktail preferito: Rob Roy Distillato preferito: Caol Ila 25 yo

Be first to comment