Una notte a Venezia

Esistono luoghi unici, straordinari, di una bellezza così sublime ed estasiante da trasformare ogni sguardo, ogni scorcio, ogni momento trascorso in un’esperienza; luoghi magici ed indimenticabili come Venezia. Si potrebbero trascorrere intere giornate perdendosi fra calli e canali, ponti e sottoponti, lasciandosi guidare solo dalla meraviglia di scoprire nuovi angoli di questa incantata città. Oltre la Cattedrale di San Marco, il Ponte di Rialto, oltre le più note attrazioni turistiche, brulicanti di persone, vive infatti un piccolo microcosmo davvero incomparabile. Un universo che, la notte, dopo il tramonto, diventa ancora più

La bellezza di Venezia di notte

La bellezza di Venezia di notte

straordinario. Con il calar del sole infatti le piccole strade veneziane si svuotano completamente, lasciando i pochi visitatori ancora circolanti in un’atmosfera di silenzio e incanto. Ma è proprio di notte, forse anche per questo, che si può godere veramente di Venezia, libera, in qualche modo, dall’oppressivo giogo del turismo, croce e delizia di questa città. Ed è sempre di notte che gli amanti del bere miscelato possono trovare, in questa calma apparente, alcune perle del nostro paese. L’eleganza, la magnificenza, la nobiltà e il prestigio di questa città si rispecchiano infatti nei suoi cocktail bar, famosi in tutto il mondo per il loro pregio e la loro accoglienza raffinata. Non è un caso infatti se tutti i migliori locali di Venezia siano degli hotel bar, luoghi d’eccellenza per definizione, apparentemente provenienti da un altro tempo. Proviamo così ad immaginarci anche noi viaggiatori che, volenti o nolenti, partono dalla celeberrima piazza San Marco alla ricerca di un drink di qualità, un ambiente raffinato e un’ospitalità d’eccezione. Proprio a pochi passi dalla piazza infatti si trovano alcuni dei migliori esempi

Il sontuoso Hotel Danieli

Il sontuoso Hotel Danieli

dell’hôtellerie italiana. Chi non ha mai sentito parlare, ad esempio, dell’Hotel Danieli (Sestiere Castello, 4)? Situato in uno dei palazzi più sfarzosi di tutta la città, costruito per volontà dei Dandolo e divenuto albergo già nel 1822 grazie a Giuseppe Dal Niel, soprannominato “Danieli”, questo hotel rappresenta una delle massime espressioni dell’hosting italiano. Passare una notte in questo palazzo trecentesco è davvero un lusso per pochi, godere di un cocktail nello storico bar è invece un piacere che tutti possono permettersi. Si potrebbe restare un’intera serata in luogo così, magari immaginando quanti personaggi e quanto storie si siano svolte fra le stesse imponenti pareti. Ma un buon gaudente che si rispetti non si ferma certo alla prima sosta. Così, superando solamente un piccolo ponte, eccoci davanti all’Hotel Londra Palace (Riva Degli Schiavoni 4171), unico Relais & Chateaux di Venezia. Non fatevi influenzare dal piccolo banco, adiacente al bel ristorante dell’albergo, il Londrabar è infatti una tappa immancabile per chi vuole apprezzare la miscelazione in città. A guidarvi fra classici e moderne

Un Martini al Londrabar

Un Martini al Londrabar

rivisitazioni, con lo stile e l’eleganza che si addice ad una location tanto prestigiosa, Marino Lucchetti, che, si dice, prepari fra l’altro uno dei migliori “Bellini” dell’intera laguna. Che si arrivi quindi per un aperitivo, sempre affollatissimo, o per godersi la vista unica di Riva degli Schiavoni in un dopocena, il Londrabar sarà sempre in grado di soddisfare la vostra sete e il vostro spirito. Ancora una volta però, per quanto sia grande la voglia di trattenersi, il desiderio di sperimentare ci impone di ripartire. Anche in questo caso il tragitto non è molto lungo, bastano infatti poche centinaia di metri per raggiungere un altro splendido esempio dell’ hôtellerie veneziana: The Westin Europa & Regina (S. Marco, 2159). Se quello che cercate è un classico coktail bar d’albergo, con la sua atmosfera piacevolmente austera e quel senso di nobiltà che pervade ogni parte dell’arredamento, il Tiepolo bar è quel che fa per voi. Sarà Giorgio Fadda a guidarvi all’interno del ricco menù di questo locale, che comprende i classici contemporanei, drink indimenticabili e quelli più popolari, una sezione dedicata ai Bacardi Martini cocktail e, immancabili, alcuni signature drink. Fra questi, da amanti del “martini”, abbiamo scelto lo “Shining Martini” (Gin Bombay Shappire, China Martini, Grand Mariner, polvere d’oro), ben bilanciato e

Lo Shining Martini del Tiepolo bar

Lo Shining Martini del Tiepolo bar

davvero bellissimo alla vista. L’ospitalità della casa e la bontà dei cocktail ci trattengono ma il tempo incombe ( i cocktail bar a Venezia chiudono, tutti, per lo più all’1:00), così, a malincuore, varchiamo nuovamente le porte del The Westin Europa & Regina. Questa volta però, per raggiungere il nostro prossimo obiettivo, dobbiamo utilizzare il principale mezzo di trasporto della laguna: il vaporetto. Proprio davanti a Piazza San Marco ci si imbarca infatti sul traghetto privato che porta alla Giudecca, più precisamente all’Hotel Hilton Molino Stucky (Giudecca 810), il cui rooftop è, giustamente considerato uno dei più belli di tutto il mondo. Da lì infatti si può godere di una vista mozzafiato, che copre quasi nella sua interezza il profilo della città di Venezia. Non è un caso se il cocktail bar che vi si trova all’interno si chiami Skyline Rooftop Bar. Unico nel panorama veneziano questo locale si distingue per essere, a tutti gli effetti, un cocktail bar, quasi slegato dalla vita dell’albergo (con un proprio ascensore e un sito internet interamente dedicato). L’atmosfera da bistrot newyorkese, l’arredamento semplice ed elegante, il clima caldo e sobrio, uniti all’ospitalità e alla maestria di Enrico Fuga ne fanno, certamente, un tappa da non mancare. Nel nuovo menù, ripensato per le

L'Old Fashioned dello Skyline rooftop bar

L’Old Fashioned dello Skyline rooftop bar

esigenze di un pubblico diverso da quello del classico hotel bar, spicca, fra gli altri, una straordinaria versione del classico “old fashioned”, leggermente affumicata ed intesa, ricca di aroma e dal gusto deciso; davvero imperdibile. Si potrebbe concludere qui il piccolo viaggio fra alberghi e cocktail bar di Venezia. Quattro tappe, quattro atmosfere diverse, quattro stili di miscelazione. Ma, non ce ne vorranno gli altri abilissimi bartender, se si vuole davvero vivere un’esperienza irripetibile, se si vuole sentire sulla propria pelle la storia e la magia di Venezia c’è un solo luogo da non mancare: l’Hotel Cipriani (Giudecca, 10). Le leggende e i racconti che ruotano intorno a questo tempio dell’ospitalità italiana sono innumerevoli, come innumerevoli sono gli ospiti celebri che le sue suite hanno ospitato. Presidenti degli Stati Uniti e divi di Hollywood hanno assaporato, negli anni, il gusto più profondo della laguna veneta, seduti nella

Walter Bolzonella al Cipriani

Walter Bolzonella al Cipriani

verde punta de La Giudecca. Storie che Walter Bolzonella, bartender del Bar Gabbiano dell’hotel, ha vissuto di persona, negli oltre venticinque anni di carriera e che racconta, con meravigliosa oratoria, a chi abbia la fortuna di trascorrere del tempo con lui. Il suo stile classico e al tempo stesso innovativo, la sua perfetta accoglienza, la sua classe cristallina ne fanno un vero maestro della miscelazione. Che prendiate uno dei suoi “gin tonic”, un “bellini”, un “frozen mojito” in piscina o anche uno “spritz”, non avrete nel bicchiere un drink perfetto, bilanciato ed equilibrato, ma potrete godere nel senso più profondo dell’indescrivibile malia di Venezia.

Giampiero

Dal cinema al whisky il passo può esser breve. Basta fare un viaggio in Scozia, perdersi magari nel cuore delle Highlands, e ritrovarsi a chiacchierare in un piccolo pub di Ullapool parlando di torbatura e imbottigliamenti. Nasce così una passione travolgente, girando l’Italia, l’Europa (e non solo) di degustazione in degustazione, di locale in locale... alla scoperta del meglio che questo universo può offrire. Cocktail preferito: Rob Roy Distillato preferito: Caol Ila 25 yo

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