Erano già stati protagonisti di una serata In perfetto stile italiano, lo scorso anno, portando in dote l’eleganza, il gusto e la classe di una consolidata accoppiata vincente; parliamo del duo formato da Samuele Ambrosi e Robymarton Gin. Esattamente dodici mesi fa scoprivamo infatti, grazie ad una delle serate organizzate da Paolo Sanna al Banana Republic di Roma, la ricchezza di questo distillato italiano, prodotto da Roberto Marton, che,
grazie alle quattordici botaniche utilizzate e alla particolare tecnica di lavorazione, restituisce un gusto ed un profumo davvero inconfondibile. Un prodotto molto particolare, interessante spunto per la miscelazione (seppur non semplicissimo da gestire) ma ottimo anche in degustazione, visto il suo sapere erbaceo ed aromatico. Un gin dalle caratteristiche estremamente riconoscibili che Samuele Ambrosti, bartender e formato proveniente dal Cloakroom Cocktail Lab di Treviso, uno dei locali selezionati dalla nostra guida ai cocktail bar d’Italia, già un anno fa, si era già divertito a declinare reinterpretando grandi classici del passato come il “Martinez” o il “The last word”.
Il menù della serata con Samuele Ambrosi
Per questa seconda puntata romana il barman veneto ha così deciso di modificare altri tre drink storici, aggiungendo, ovviamente, la nota unica del Robymarton. Nasce così l'”Origami” (Robymarton Gin, sciroppo di carta, chocolate bitter), un twist sull'”Old-Fashioned” in cui gli aromi ed il gusto del gin si uniscono a quelli intensi dello sciroppo di carta (che,
con il suo profumo, fa tornare alla mente la Coccoina) per un drink intenso, ricco e profumato. Sempre rivisitando un sempreverde ha origine “Er Daiquirello” (Robymarton gin, rum giamaicano pot still, succo di lime, zucchero, elisir di camomilla, tintura di pepe) un cocktail molto equilibrato in cui si bilanciano perfettamente lo zucchero ed il lime, le note della camomilla e quelle del Robymarton, la forza decisa del rum e quella più morbida del gin. Mento sour di molti altri classici “Daquiri”, questa rivisitazione potrebbe risultare più gradevole per tutti quei palati che non amano le note troppo pungenti. Terzo ed ultimo drink proposto, il “Marchese” (Robymarton gin, succo di limone, purea di lampone, zucchero e ginger beer), è un miscelato pensato per venire incontro ai palati più gentili, che amano rinfrescarsi bevendo un drink morbido e leggero. Bellissimo alla vista, con il flot di purea di lamponi che colora di rosso intenso la cima del bicchiere, questo long drink si fa apprezzare per il suo gusto equilibrato, con una piacevole nota citrica che non sovrasta, ma si equilibra perfettamente, con quelle più aromatiche del gin, del lampone e dello zenzero.