Banana Republic: In perfetto stile italiano con Alex Frezza, Jimmy Bertazzoli e Onesti group

Questo lunedì la sera “In Perfetto Stile Italiano” si è ammantata di profumi torbati ed essenze di malto, infatti coincide con il giorno di chiusura di Spirit of Scotland, il sempre atteso festival del whisky a Roma. Questa occasione ha portato tra i tavoli del Banana Republic un nutrito gruppo di cultori del bere miscelato tra barman, produttori, distributori, giornalisti e amatori del distillato scozzese. La serata, però, non era dedicata solo al whisky ma a molti altri prodotti come il Rum Abuelo,

rum abuelo

rum abuelo

il Vermouth del Professor e l’ Alpestre. Tutti questi, insieme all’Islay Mist, sono il biglietto da visita dell’Onesti Group, una storica azienda di distribuzione di liquori, distillati e beverage. A fare compagnia a Paolo Sanna dietro il bancone due storici sodali: Alex Frezza e Jimmy Bertazzoli. Il primo è ormai un punto di riferimento della miscelazione a Napoli, dove è trai fondatori della scuola di formazione per barman Bar in Movimento Academy, già barman dell’Archivio storico ed ora in procinto di lanciarsi in una nuova avventura partenopea. Il secondo barman viene dal Mo.Wa a Marina di Ravenna.

Il menù – La lista dei drink, composta da quattro cocktail, si può dividere in due parti: da un lato le miscele base whisky dall’altra quelle a base rum. Con il whisky Paolo Sanna & co. ha preparato il “Penicillin” (whisky, whisky torbato, sciroppo di zenzero e succo di limone), un drink fresco e citrico, con un bel tono di zenzero al naso. Al palato ricorda un tè al limone. Una miscela molto leggere che si beve tutta in un sorso. Il secondo cocktail base whisky è il “Rob Roy del Professore” (whisky, whisky torbato, orange bitters e Vermouth del Professore). Come si evince dal nome è un twist sul “Rob Roy”.

la locandina del'evento

la locandina del’evento

Le componenti basi del drink si riconoscono subito al naso. Assaggiando in entrata si avverte il dolce, ma è solo un’apparenza, dopo il corpo rivela un’anima complessa e amarostica, preludio a un finale dominato dalle note più aromatiche ed erbacee. Gli altri due cocktail del menù della serata sono due twist sul “Lord Panama”. Un drink creato unendo rum e tè freddo, una bevanda “nazionale” di Panama, creata per esaltare al meglio le qualità del rum locale. Le due varianti sono il “Don Panama” (Abuelo Anejo, Lemon & Tea Sherbet, succo di lime e scorza di limone) e il “Don Panama & Soda” (Abuelo Anejo, Lemon & Tea Sherbet, succo di lime, soda, Angostura bitters, rametto di menta e scorza di limone). Il “Don Panama” è un drink servito in coppetta che all’occhio si presenta setoso, quasi denso. Al naso si avvertono le note caratteristiche del Rum Abuelo esaltate dai sentori agrumati degli altri ingredienti. Nel palato il gusto della canna da zucchero emerge prepotentemente, dove le note citriche e aromatiche si sposano perfettamente con il bouquet di questo rum, facendone risaltare le caratteristiche. Il “Don Panama & Soda”, invece, accostato al naso rivela un aroma profumato di frutta matura dove primeggia il frutto della passione. Gustandolo nell’entrata spicca il Rum Abuelo, che poi va stemperandosi nella soda, lasciando nel finale al degustatore piacevoli note di frutta esotica e agrumi.

Fabio

Iniziata la mia carriera bevendo sidro per tutti i pub del quartiere Prati di Roma, fatale fu un viaggio in Scozia che mi fece scoprire le gioie della birra e del Whisky, per poi consacrarmi al luppolo sulle strade del Belgio tra Trappisti e Lambic. Dal pub sottocasa al micro birrificio più sperduto, dal Manzanarre al Reno, dalla Gran Bretagna alla Scandinavia, in una costante ricerca della birra più introvabile; senza mai disdegnare un buon distillato o un ottimo cocktail. Birra preferita: La Duchesse de Bourgougne (una Flanders Red Ale della Brouwerij Verhaeghe Vichte) è stata per anni la mia compagna preferita; Cocktail preferito: MIlano – TOrino, in fondo siamo pur sempre italiani; Distillato preferito: Sarò uno dei pochi a dirlo ma…Scapa!

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