Il bartender del Mandarin Oriental Milano è pronto per la competition mondiale di Miami a settembre.
Metti una discoteca di ultima generazione come il Fabrique di Milano. Metti due stage dove affrontarsi a colpi di shaker, cocktail, luxury spirit e ingredienti a sorpresa. Metti dieci fra i migliori bartender d’Italia selezionati dopo mesi e mesi di prove di tecnica e creatività. Metti l’emozione, la musica electro, le luci
spettacolari, l’impianto scenico, i maxi schermi. E ancora, i traduttori simultanei, i giurati importanti, la platea di giornalisti e colleghi pronti a carpire i segreti a portata di tumbler, il tifo, gli applausi, i gesti scaramantici e la carica adrenalinica pazzesca.
La finale italiana della Diageo Reserve World Class, giunta alla sua ottava edizione, ha davvero regalato ore dal grande impatto emotivo, fra genialità, show e personalità di spicco nel mondo beverage del Bel Paese.
Dieci gli artisti dei cocktail che si sono confrontati valorizzando i prodotti Reserve: una gamma di spirit e distillati del portfolio luxury di Diageo che comprende il gin Tanqueray No. TEN, il whisky single malt Talisker, Bulleit Bourbon, la vodka Ketel One, il rum Zacapa e il tequila Don Julio.
Mattia Pastori, elegante, sorridente, grintoso e sicuro di sé nonostante l’emozione palpabile, ha sbaragliato gli oltre 400 concorrenti alla fine di una giornata ricca di sfide appassionanti: dalla prova olistica The Sensorium Castle, nella quale è riuscito a coinvolgere tutti i sensi dei giudici con il whisky Talisker Skye, alla sfida Night&day nella quale ha preparato due cocktail pre e after Sunset con il gin Tanqueray No. TEN per
concludere con la prova The box of secrets, uno scrigno segreto il cui contenuto viene palesato solo in diretta davanti alla giuria e dal quale ha dovuto scegliere tra distillati Diageo e ingredienti per i drink che lo hanno consacrato Miglior Bartender d’Italia World Class 2016. Dietro di lui Nicola Ruggiero (Katiuscia people & drinks di Giovinazzo), Mirko Turconi (Piano35 di Torino) e Matteo Di Ienno (Locale di Firenze).
L’energico Bar Manager del Mandarin Oriental Milano, luogo di assoluto fascino nel cuore di Milano, è dunque pronto a rappresentare il nostro Paese nella finale globale di Miami, in programma a settembre con i 50 finalisti da tutto il mondo.
Quello che mi colpisce di Mattia, che conosco e seguo da tanti anni, è la voglia continua di rimettersi in gioco, nonostante il traguardo prestigioso già conseguito nel 2013, anno in cui aveva vinto per la prima volta la Diageo Reserve World Class Italia. Oggi più che mai è facile e comodo cullarsi sugli allori e vivere di glorie acquisite in
passato.
Vedere il bartender camminare nervosamente prima della prova della Mistery Box, ripassarsi le ricette, preparare con devozione i tools salutando tutti e non mancando mai di sorridere, mi dà la conferma di come lui ami in modo autentico questo lavoro per cui dimostra non solo enorme professionalità, ma anche grande rispetto. In bocca al lupo, Mattia (viva i lupi e crepino i cacciatori): a Miami sarà di certo un successo!
DIAGEO Reserve World Class 2016 - Flair Project - Corso Barman Roma
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