La guida pratica alla frutta di Gambero Rosso

Con l’arrivo dell’estate e del caldo, con il pensiero che va a spiagge assolate e nuovi arrivi è difficile aver voglia di un “Old Fashioned” o di un “Manhattan”; probabilmente la sola idea di un drink color ramato e base Whisky ( o ancor peggio cognac) farebbe aumentare la sudorazione. È per questo che molti cocktail bar con l’arrivo dell’estate non possono che intraprendere due strade: o chiudere il locale per riposo estivo in attesa della stagione autunnale o reinventare il menù per venire incontro alle esigenze di una clientela in pantaloncini e sandali. Scelta questa seconda opzione qual è miglior ingrediente da cui partire se non

Massimo D'Addezio dietro il banco del Chorus

Massimo D’Addezio dietro il banco del Chorus

la frutta? È qui che si affrontano i primi problemi, ovvero come utilizzare la frutta all’interno di un drink senza trasformare il tutto in una macedonia alcolica, oppure facendo affiorare dal bicchiere la temutissima banana a forma di delfino? Al fine giunge in soccorso al barman neofita o all’appassionato miscelatore casalingo una pubblicazione del Gambero Rosso: La guida pratica alla frutta.
Un funzionale volumetto che, ovviamente, non affronta l’argomento dal solo punto di vista della mixlogy ma esamina molte delle possibilità offerte dalla frutta in cucina. La nota da segnalare per gli amanti di jigger e shaker è la collaborazione del barman Massimo D’Addezio (Co.So e Chorus). Infatti è propri lui a curare la parte dedicata ai cocktail non solo con pratici consigli ma anche raccontando la sua idea, il suo modus operandi, quando si trova a lavorare, tra strainer e barspoon, con il caldo e una clientela assetata al bancone. Scendendo più nei particolari del libro, un vero e proprio manuale, troviamo i due principali capitoli, interessanti ed istruttivi, dedicati alla descrizione delle varie tipologie di frutta, con consigli per gli acquisti e su come seguire la stagionalità per non incappare nelle famigerate “fragole di dicembre”. Da qui in poi, dopo un breve excursus sulle tecniche di taglio della frutta (così vedrete che figura a tavola mentre servite una arancia perfettamente scolpita), si arriva al clou del libro: una serie di ricette e tecniche, da i gelati ai cocktail, passando per marmellate e frullati.
Finita la lezione di Massimo D’Addezio, si possono tentare di riprodurre le sedici ricette proposte da alcuni grandi  barman nazionali (come Patrick Pistolesi, Dario Comini e Dom Costa per citarne alcuni) e i sedici classici selezionati da Gambero Rosso, per capire come anche d’estate si possono bere grandi drink.
La guida è, come molte pubblicazioni di Gambero Rosso, estremamente utile; introducendoci verso una consumazione consapevole delle materie prime di cui la nostra terra è ricca.

La copertina del libro

La copertina del libro


Titolo: Le guide pratiche del Gambero Rosso. La frutta

Editore: Gambero Rosso

Prezzo: 5,00€

Fabio

Iniziata la mia carriera bevendo sidro per tutti i pub del quartiere Prati di Roma, fatale fu un viaggio in Scozia che mi fece scoprire le gioie della birra e del Whisky, per poi consacrarmi al luppolo sulle strade del Belgio tra Trappisti e Lambic. Dal pub sottocasa al micro birrificio più sperduto, dal Manzanarre al Reno, dalla Gran Bretagna alla Scandinavia, in una costante ricerca della birra più introvabile; senza mai disdegnare un buon distillato o un ottimo cocktail. Birra preferita: La Duchesse de Bourgougne (una Flanders Red Ale della Brouwerij Verhaeghe Vichte) è stata per anni la mia compagna preferita; Cocktail preferito: MIlano – TOrino, in fondo siamo pur sempre italiani; Distillato preferito: Sarò uno dei pochi a dirlo ma…Scapa!

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