Quando il clima inizia a mutare e ci si prepara al fatidico cambio di stagione, in primavera ed in autunno, sul calendario degli amandi dei cocktail e del buon bere è fissata una data imperdibile: l’uscita del nuovo menù del MAG Cafè a Milano. Come ogni sei mesi, in questo inizio di marzo, arriva infatti il momento di
Il MAG, storico locale dei Navigli milanesi
svelare quali sorprese ci riservano Flavio Angiolillo, Andre Dracos, Mirko Turconi e la magnifica squadra del MAG. Una scoperta sempre affascinante vista l’idea, orami consolidata, di legare ogni nuova carta del locale ad un tema, un fil rouge, che colleghi tutti i cocktail proposti. I più affezionati ricorderanno, probabilmente, la lista drink delle “date storiche”, che ripercorrevano tappe e momenti cruciali per il team del locale sui Navigli (di cui apprezzammo particolarmente il sublime “6 novembre”), o il giro del mondo in una dozzina di cocktail, pensato per celebrare l’EXPO attraverso gusti, aromi, sapori e ricordi di paesi lontani (come quelli piacevoli e freschi del “Giappone“). Ma la fantasia e l’inventiva del MAG non si pone limiti, così, forse ispirati anche a quelle tendenze che vogliono, anche dietro al banco del bar, una sempre maggiore attenzione alla salubrità (come ci aveva raccontato Jack MacGarry), ecco arrivare un menù dedicato ai rimedi della nonna. Prima che si diffondessero miliardi di medicinali, di pillole e compresse, prima delle cure miracolose e delle diete stravaganti, erano i consigli degli anziani, quelli tramandati di generazione e in generazione, a risolvere malanni e dolori. Prendendo spunto da questi antichi suggerimenti, con un pizzico di gustosa
l'”Emicrania”
ironia e qualche volo pindarico, nascono cocktail come il “Per essere forti”, dall’ovvio scopo corroborante, con ingredienti ricchi di calcio, come il latte e le mandorle, per le ossa, bacche di Goji energizzanti e il distillato che i guerreggi messicani utilizzavano per affrontare impavidi le battaglie, la tequila. Se invece di un fisico robusto siete alla ricerca di una linea perfetta ed una pelle liscia l’ananas è la chiave di volta immaginata dal MAG; a sentire Flavio Angiolillo sei bicchieri del loro portentoso miscelato a base di questo frutto (un anticellullitico naturale) equivalgono a ben due ore di faticosa palestra. Noi, che fra viaggi e computer, abbiamo un certo mal di testa, scegliamo invece l'”Emicrania”, un drink che, al contrario di quanto accade trangugiando alcool di pessima qualità, aiuta a combattere proprio questo spiacevole fastidio.
“Emicrania”: 50 ml gin mix, 30 ml infuso di camomilla, 30 ml sciroppo di Aspirina, 5 ml Achillea Palent, 10 ml limone
Il cocktail, pensato appunto per lenire le terribili emicranie, nasce dalla scoperta di un ingrediente
I fiori della Spirea
inconsueto quanto inconsapevolmente noto ai più: la spirea. Questo fiore appartenente alla famiglia delle Rosaceae veniva infatti utilizzato, un tempo, per estrarre il principio attivo dell’Aspirina. Per le sue caratteristiche, e per la presenza dell’acido spireico (da cui, per l’appunto, si ottiene l’acido acetilsalicilico), questa infiorescenza è utilizzata ancora oggi in erboristeria per infusi o decotti. Scoperto questo fiore è scattata la scintilla, così, in men che non si dica, è nato uno sciroppo di spirea o, per essere più creativi, uno “sciroppo di Aspirina”, ed intorno ad esso un magnifico cocktail. Non sappiamo se sia prescrivibile dal vostro medico a fini curativi, ma il gusto e gli aromi di questo, come di tutti gli altri cocktail del MAG, sono davvero imperdibili. Mai cura fu più gustosa.
