Stritt: nel cuore di Terracina

Lungo il litorale laziale ci sono posti carichi di fascino, di storia e di spiagge meravigliose. Uno dei luoghi che più di altri spinge chi lo visita a fare un vero proprio salto indietro nel tempo è Terracina:  tra le rovine del tempio di Giove Anxur che sovrasta dal Monte Sant’Angelo il Golfo di Gaeta si scende giù nel centro storico del paese, dove le vestigia di un passato monumentale si possono scovare quasi ad ogni angolo e in ogni vicolo. Molti sono i turisti che affollano le stradine durante i week end e nelle afose giornate estive, alla ricerca di relax e di quiete, magari in qualche locale dove

Stritt

Stritt

gustare degli ottimi drink e i piaceri della gastronomia locale. Non è un caso, inoltre, che negli ultimi tempi sia aumentato il numero di barman che hanno deciso di investire proprio nelle province, lontano dai grandi centri urbani, in territori ancora “vergini” e inesplorati, dove sperimentare e far conoscere nuovi sapori e gusti. Ed è proprio passeggiando lungo il corso principale della città, Via Anita Garibaldi, al numero 71, scopriamo che ha da poco aperto un locale che si propone di essere il nuovo punto di riferimento per Terracina e per la provincia più in generale: stiamo parlando di Stritt.

Il progetto, avviato nel giugno di quest’anno, rappresenta il sogno dei fratelli Francesco e Dario Spenuso. Francesco è socio della scuola di bartending Flair Project e Brand Ambassador di Jack Daniel’s da quattro anni; Dario, dopo varie esperienze in Italia e all’estero (tra Inghilterra e Australia) ha aperto il proprio locale in Thailandia, sulla splendida isola di Koh Phangan. Adesso entrambi i fratelli Spenuso hanno deciso di investire in un progetto che, già dalla serata inaugurale, ha messo in luce le qualità e la bontà dell’identità di Stritt. Stritt è stretto. Si entra ed è subito il bancone ad accogliervi, diretto e immediato. All’interno tutto è votato all’immediatezza e alla sostenibilità: non c’è plastica, solo contenitori riciclabili e compostabili; il cibo è Stritt, ossia cibo da strada, con una selezione di freselle di vari gusti e taglieri da gustare all’interno o all’esterno del locale; i drink sono Stritt, quindi sia sorseggiabili nel locale o passeggiando per le stradine del borgo.

I cocktail in questione spaziano dai classici ad un’interessante lista di segnature, che in un certo modo rappresentano parte del percorso fatto dai due fratelli nella loro corriera: si comincia con una rivisitazione dello spritz, lo “Stritz”, dove il bitter Select va a sposarsi con un prosecco Valdobbiadene DOC ammortito da un velluto di agrumi; si procede con lo “Stritt n°7”, dove si fondono la classicità di un “Julep” arricchito con una marmellata di pesche e zenzero e un top di lemon soda; si prosegue con una reinterpretazione dell’”Aviation”, lo “Stritt n°3”, con bitter orange e menta; il “Moscat Mule” impreziosisce una ricetta tradizionale e popolare del Moscow con dello sciroppo di moscato; il “My Thailand”, omaggio alla seconda casa di Dario, miscela la struttura classica dei “Mai Tai” virando verso una combinazione “tutta freschezza” di Passion Fruit e succo d’ananas.

Dario e Francesco Spenuso

Dario e Francesco Spenuso

Il punto in cui sorge è interessante, un vero ritrovo serale su una via pedonale. “Stritt è una scommessa, ma anche una responsabilità – spiega Dario Spenuso – perché il locale è in uno dei centri storici più belli d’Italia, dove il resto delle attività presenti sono botteghe d’arte, esposizioni di quadri e ristoranti, tutto di alto livello e a noi fa piacere essere in quel contesto. Stritt è piccolo ma il nostro intento è fare bene, umili sì, fa parte del nostro Dna, ma anche giustamente ambiziosi. Vogliamo fare grandi cose”. Del resto gli Spenuso Brothers a Terracina sono di casa, conoscono bene il territorio, come ci conferma Francesco: “Per noi qui è casa. Siamo napoletani, viviamo a Roma da 20 anni ma Terracina per noi è sempre stata in mezzo, tra l’Urbe e Napoli. Il suo centro storico ha grandi potenzialità, ma è pur sempre una scommessa. Non solo perché la provincia è già di per sé diversa da una grande città, ma anche perché Terracina stessa è diversa al suo interno: ha la parte bassa, quella marina, super affollata specie in estate. Per cui far da bere bene nei suoi vicoli che profumano di storia, nella parte alta, ci affascinava di più. L’intento è quello di proporre un piccolo ambiente street, dedito al buon bere e al buon cibo. Nessuno escluso. Siamo friendly a 360 gradi.

Francesco Spenuso

Francesco Spenuso

“Siamo in una piccola via pedonale – puntualizza Dario – lontani da quelli che sono i centri della movida ma in un ottimo punto che si trasforma facilmente in un punto di ritrovo serale. Miscelazione interessante, cibo da strada, niente sprechi quindi tutto rigorosamente plastic free; questa è la nostra attitudine”.
In effetti possiamo confermare che qui nel centro di Terracina si sente l’energia della strada. Oltre agli avventori locali ci sono anche tantissimi artisti che hanno proprio qui affianco i loro laboratori e che molto spesso quando passano da Stritt danno il loro contributo con un disegno o un segno di apprezzamento. Se a questo aggiungiamo i numerosi turisti stranieri del nord Europa, tutto ci lascia immaginare che si possa creare un bel melting pot.
La sfida, affascinante senza dubbio, sembra muoversi nella giusta direzione, e non possiamo che fare un grande in bocca al lupo ai Fratelli Spenuso.

Giorgio Morino

"L'incapacità di stare fermo e il desiderio di scoprire sempre cose nuove mi ha portato a scrivere. Il cinema è stata la mia prima casa, il mondo era la luce del proiettore in una sala buia e affollata. Fuori dal cinema c'era Springsteen e il rock 'n' roll, immagini di un'America che forse non esiste più a bordo di una Chevelle decappottabile. Un giorno ho scoperto il whisky, e da quel momento la mia vita non è stata più la stessa. Perché non scrivere anche di questo in fondo? Cocktail preferito: whisky sour Distillato preferito: Talisker 10 anni"

Be first to comment